21 Aprile: comincia InCanto 2024 ricordando Maurizio Michelucci

InCanto 2024
Rassegna del canto di tradizione orale e di nuova espressività
XXIX edizione

Ebbene si parte, e speriamo tanto che ci accompagnerete in tanti.

Domenica 21 aprile alle 16 presso Villa San Lorenzo, in Via Scardassieri 47, a Sesto Fiorentino, presentazione del libro di Maurizio Michelucci

L’amore per l’antico
(Edifir Editore,2024)
a cura di Claudia Bartoli e Maria Valeria Della Mea

Con le curatrici del volume dialogheranno Giorgio Bonsanti, Paolo Liverani e Luigi Donati.

Sono previsti interventi musicali del gruppo La Stazione Rossa e di Laura Gorkoff con Bernardo Bencini.

Maurizio Michelucci (1946-2022), noto archeologo, attento compagno e socio del de Martino, pubblicava su Facebook post seguitissimi in cui spaziava da splendide pillole di storia dell’arte antica a puntuali commenti politici. Il libro ne è una raccolta.

Sarà allestito un banchino con le produzioni dell’Istituto Ernesto de Martino e con le Tessere 2024.
Seguirà un piccolo spuntino.

Locandina della presentazione del libro di Maurizio Michelucci «L’amore per l’antico», vedi il post per più info.

 

 

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A Piadena, a Piadena, il 6 e 7 aprile!

La Festa della Lega di Cultura di Piadena e della SOMS

Il programma (lo trovate qui sotto) si svilupperà in due giorni e in due luoghi diversi: la giornata del sabato presso il teatro SOMS (Società Operaia di Mutuo Soccorso) di Torre de’ Picenardi (CR) e la Festa della domenica presso la casa del Micio, Gianfranco Azzali, a Pontirolo (CR).

Vi invito a leggere attentamente il messaggio che ci è arrivato dal Micio e a stampare, riempire e portare con voi l’invito a fondo pagina, necessario per partecipare alla festa del 7 aprile a casa del Micio.

Cara amica, caro amico,
questo che trovi in allegato è un invito a carattere privato per entrare nella mia casa di Pontirolo nei giorni della Festa: ti chiedo di stamparlo e compilarlo col tuo nome e cognome e portarlo fisicamente con te.
L’invito è strettamente personale e ti prego di non pubblicarlo sui social (Facebook o altro) e di non darne pubblica diffusione.
Puoi duplicarlo o passarlo ad altri amici in cartaceo o anche via mail, purché con le medesime raccomandazioni!

A presto
Gianfranco Azzali – Il Micio

Noi dell’Istituto saremo presenti con la mostra dedicata a Gianni Bosio, con i nostri materiali e con le tessere 2024.

Venite, venite!

Stefano Arrighetti (presidente dell’Istituto Ernesto de Martino)

Invito alla festa della Lega di Cultura di Piadena del 2024

Per stampare l’immagine cliccaci sopra col tasto destro del mouse,
scegli “Apri immagine in una nuova scheda” e poi stampala da lì.

 

Il programma

Sabato 6 aprile

Al Teatro SOMS, in via Garibaldi 31/A, a Torre de’ Picenardi (CR)

  • Ore 10:30 Inaugurazione della mostra Racconti voci canti. Ascoltare Gianni Bosio a cento anni dalla nascita
  • Ore 11 I Giorni Cantati. Canti e letture per la pace, a cura di Erminio Zanoni e Chiara Cocconi, in occasione del cinquantesimo anniversario di formazione del gruppo
  • Ore 13 Pranzo
  • Ore 15 Convegno Quale educazione per una cultura della pace? Informazione, formazione e pratiche per parlare di pace oggi e domani. Interventi di Mauro Ferrari, Franco Lorenzoni, Bruna Montorsi, Moreno Biagioni

Domenica 7 aprile

Festa a casa del Micio, per i soli invitati, in via Piave 25, a Pontirolo (CR)

  • Ore 11 Leo e Peto, …r’esiste il canto
  • Ore 11:45 Banda musicale di Bozzolo

Varie foto montate a collage con vari momenti della Festa della Lega di Cultura di Piadena, soprattutto tante persone diverse che cantano sotto il tendone, nell’aia o nel boschetto.

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“Metamorfosi”: presentazione e discussione del libro di Alessandro Portelli su Terni “Dal rosso al nero – La svolta a destra di una città operaia”

Cos’è successo alla classe operaia nel nostro paese? Perché la sinistra non è più il suo naturale punto di riferimento? Alessandro Portelli indaga questa vera e propria mutazione antropologica tornando a Terni, città alla quale ha dedicato decenni di ricerche nell’ambito della storia orale e della quale, in questo suo ultimo libro, racconta gli ultimi dieci anni, quelli del passaggio «Dal rosso al nero».

Mercoledì 6 marzo 2024, alle ore 14:30,
presso l’Aula seminari Altana dell’Università di Firenze,
Dipartimento FORLILPSI,
Via Laura 48, terzo piano

Discussione con
Alessandro Portelli
a partire dal suo libro sulla città di Terni
Dal rosso al nero
La svolta a destra di una città operaia

(Donzelli, 2023)

Introduce e coordina: Stefano Bartolini (FVL – CDAS)

Intervengono: Maurizio Brotini (CGIL Toscana); Pietro Causarano (Unifi – APeP); Giovanni Contini (ISRPt – AISO); Federico Del Giudice (Unipi – SISLav); Gianfranco Francese (IRES Toscana); Stefano Gallo (CNR-ISMED – Biblioteca Franco Serantini); Monica Pacini (Unifi – Corso di storia del genere); Roberto Passini (Il Ponte); Alessandra Pescarolo (Società italiana delle storiche); Mariamargherita Scotti (Istituto Ernesto de Martino); Bruno Settis (SNS – Italia Contemporanea); Gregorio Sorgonà (SNS).

Copertina del libro di Alessandro Portelli “Dal rosso al nero – La svolta a destra di una città operaia”, su Terni.

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La mostra “Racconti voci canti. Ascoltare Gianni Bosio a cento anni dalla nascita” a Roma, dall’1 al 29 febbraio 2024

Racconti voci canti
Ascoltare Gianni Bosio
a cento anni dalla nascita

1-29 febbraio 2024,
Casa della Memoria e della Storia,
Via F. Da Sales 5, Roma

Una foto in bianco e nero di Clara Longhini che ritrae Gianni Bosio al “Maggio” di Costabona, nel 1967, di profilo, seduto su una sedia, all'aperto, davanti a un edificio (sembrerebbe una casa contadina), mentre riascolta una registrazione che ha effettuato poco prima tramite un auricolare nell’orecchio sinistro, collegato da un lungo cavo bianco a un grosso magnetofono a bobine appoggiato sulla seduta di paglia intrecciata di una sedia posta di fronte a lui. Bosio è seduto, chino in avanti, con la testa poggiata sulla mano destra, il cui gomito è poggiato a sua volta sul ginocchio destro, che tiene inoltre con la mano sinistra.

La mostra, ideata e realizzata dall’Istituto Ernesto de Martino, dopo l’inaugurazione e l’esposizione a Sesto Fiorentino (28 novembre – 10 dicembre 2023), raggiungerà Roma, dove, grazie alla collaborazione del Circolo Gianni Bosio e all’ospitalità della Casa della Memoria e della Storia, resterà aperta dall’1 al 29 febbraio 2024.

L’Istituto Ernesto de Martino vuole ricordare il suo fondatore offrendo, per la prima volta, la possibilità di entrare nel suo laboratorio di ricerca e ascoltare la materia viva di canti, racconti, storie di vita, testimonianze e suoni da lui raccolti in più di dieci anni di registrazioni. Foto, pubblicazioni e documenti sonori inediti del celebre storico, editore, curatore e ricercatore musicale, tratti dal Fondo Ida Pellegrini, la sezione della nastroteca dell’Istituto de Martino “per la conoscenza critica e la presenza alternativa del mondo popolare e proletario” che Bosio decise di intitolare a sua madre e che rappresenta ancora oggi il cuore pulsante di uno degli archivi sonori più importanti d’Europa. Con la curatela di Mariamargherita Scotti in collaborazione con Antonio Fanelli e Valerio Strinati.

L’inaugurazione si svolgerà giovedì 1 febbraio, alle ore 17:30, con la partecipazione di Alessandro Portelli, Stefano Arrighetti, Francesca Socrate, Valerio Strinati e Mariamargherita Scotti. Con l’occasione sarà presentato il libro di Valerio Strinati Le barricate e il palazzo. Pietro Nenni e il socialismo italiano nel dialogo con Gianni Bosio (Editpress, 2022).

Vi aspettiamo!

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28 novembre: inaugurazione della mostra
“Racconti voci canti – Ascoltare Gianni Bosio
a cento anni dalla nascita”

Martedì 28 novembre 2023, alle 17 e 30,
a Villa San Lorenzo, in via Scardassieri 47,
Sesto Fiorentino

Inaugurazione della mostra

Racconti voci canti
Ascoltare Gianni Bosio a cento anni dalla nascita

Saranno presenti il coro “I giorni cantati”, l’assessore alla Cultura Jacopo Madau, la curatrice Mariamargherita Scotti. Seguirà rinfresco.

La mostra resterà aperta fino al 10 dicembre, dalle 16 alle 18 e su prenotazione.

L’Istituto Ernesto de Martino vuole ricordare il suo fondatore offrendo, per la prima volta, la possibilità di entrare nel suo laboratorio di ricerca ascoltando la materia viva di canti, racconti, storie di vita, testimonianze e suoni da lui raccolti in più di dieci anni di registrazioni. Foto, pubblicazioni e documenti sonori inediti del celebre storico, editore, curatore e ricercatore musicale, tratti dal Fondo Ida Pellegrini, la sezione della nastroteca dell’Istituto de Martino “per la conoscenza critica e la presenza alternativa del mondo popolare e proletario” che Bosio decise di intitolare a sua madre e che rappresenta ancora oggi il cuore pulsante di uno degli archivi sonori più importanti d’Europa. Con la curatela di Mariamargherita Scotti in collaborazione con Antonio Fanelli e Valerio Strinati.

Partecipate numerosi e spandete la voce!

Cartolina della mostra per il centenario della nascita di Gianni Bosio “Racconti voci canti - Ascoltare Gianni Bosio a cento anni dalla nascita”. In alto c’è una fotografia in bianco e nero che ritrae Gianni Bosio di profilo, seduto su una sedia, all’aperto, leggermente curvo davanti a un magnetofono: ascolta il nastro di una registrazione che ha fatto poco prima attraverso un paio di cuffie bianche. La foto è di Clara Longhini. Sotto la foto ci sono le informazioni sulla mostra che si possono leggere nel testo del post.

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