Bisogni Educativi Speciali

I principi che sono alla base del nostro modello di integrazione scolastica - assunto a punto di riferimento per le politiche di inclusione in Europa e non solo - hanno contribuito a fare del sistema di istruzione italiano un luogo di conoscenza, sviluppo e socializzazione per tutti, sottolineandone gli aspetti inclusivi piuttosto che quelli selettivi. Gli alunni con disabilità si trovano inseriti all’interno di un contesto sempre più variegato, dove la discriminante tradizionale - alunni con disabilità / alunni senza disabilità - non rispecchia pienamente la complessa realtà delle nostre classi. Anzi, è opportuno assumere un approccio decisamente educativo, per il quale l’identificazione degli alunni con disabilità non avviene sulla base della eventuale certificazione, che certamente mantiene utilità per una serie di benefici e di garanzie, ma allo stesso tempo rischia di chiuderli in una cornice ristretta. In questo senso, ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta.

Documenti Allegati
  • Componenti della Consulta delle Associazioni dei disabili e delle loro famiglie D.M. 9551-2011

  • Raccomandazioni cliniche sui DSA

  • Modelli Di Piano Didattico Persona-lizzato(previsti dal DM 12 luglio 2011 e dalle allegate Linee Guida)

  • Raccomandazioni per la pratica clinica definite con il metodo della Consensus Conference

  • Elenco referenti regionali disabilità e DSA

Link esterni
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