InCanto 2025, sabato 7 giugno: «Memoria parla, consolante. Dedicato a Beppe Fenoglio»

Un’intera rassegna, InCanto 2025, dedicata al tema delle Resistenze, a partire dall’80° Anniversario della Liberazione; e proprio all’Italia è dedicato il prossimo Concerto/Evento dell’Istituto Ernesto de Martino.

Sabato 7 giugno, alle 21 e 15,
presso Villa San Lorenzo,
in Via Scardassieri 47,
a Sesto Fiorentino

Memoria parla, consolante.
Dedicato a Beppe Fenoglio

Concerto con Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andrea Salvatori, Pino Gulli e, ospiti d’onore, Susanna Buffa, Lucilla Galeazzi e Riccardo Tesi.

Ingresso 10 euro

Ginevra Di Marco torna all’Istituto Ernesto de Martino e insieme a lei i compagni di una vita: Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophani, Andrea Salvatori alla chitarra classica e all’elettronica, Pino Gulli, ex dei CSI, alla batteria.
In questo nuovo appuntamento propone un concerto che si ispira, ampliandolo, a un indimenticabile concerto dei CSI del 1996 dedicato a Beppe Fenoglio, uno dei più grandi scrittori italiani della Resistenza Partigiana.
Un concerto speciale che proporrà brani di una vita di musica, resistenza e storie da raccontare.
Un concerto ancora più speciale grazie agli ospiti d’eccezione, profondamente legati all’Istituto e che sulla canzone popolare hanno costruito la loro lunghissima carriera: Riccardo Tesi all’organetto, Susanna Buffa alla chitarra e, alla voce, Lucilla Galeazzi.

Vi aspettiamo e passate parola

Locandina del concerto. Il testo è riportato nel post.

InCanto 2025, sabato 24 maggio: «Resistenze. Portogallo»

Dopo quella sorta di abbraccio collettivo (e di questo vi saremo perennemente grati) che è stato la Festa del Primo Maggio, comincia la stagione concertistica di InCanto 2025. Come sapete, in occasione dell’ottentesimo anniversario della Resistenza e della Liberazione, il nostro InCanto è dedicato alle resistenze di ieri e di oggi.

Sabato 24 maggio, dalle 17.30,
presso Villa San Lorenzo al Prato,
Via degli Scardassieri 47, Sesto Fiorentino

Resistenze. Portogallo

In occasione del cinquantesimo anniversario della Rivoluzione portoghese – che il 25 aprile del 1974 pose fine al più longevo regime fascista europeo – il libro che presenteremo ricostruisce le vicende, i protagonisti e le caratteristiche dell’antisalazarismo in Italia, a partire da una pubblicazione curata da Dante Bellamio per le edizioni Avanti! nel 1963.
La giornata si concluderà con un concerto dedicato ai canti della Rivoluzione portoghese.

  • Ore 17:30
    Presentazione del libro Dal Dossier sul Portogallo alla rivoluzione dei Garofani. L’antisalazarismo in Italia (1963-1974), a cura di Giorgio de Marchis, Nova Delphi, 2024.
    Interventi di Mariamargherita Scotti e Giorgio de Marchis.
  • Ore 21:15
    Concerto: Canti di Maggio. La rivoluzione portoghese.
    Con Alessio Lega, Guido Baldoni, Rocco Marchi.

Ingresso libero

Per i presenti alle due iniziative, nell’intervallo sarà offerto un piccolo buffet.

Locandina della presentazione. Il testo è lo stesso che si trova nel post.

Dopo l’inondazione: sottoscrizione staordinaria

Grazie alla collaborazione e all’aiuto delle varie istituzioni che ci hanno sostenuto – dalla Soprintendenza all’Opificio delle Pietre Dure, dalla Croce Rossa al Comune di Sesto – e soprattutto grazie allo sforzo di molti volontari e volontarie che cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta, abbiamo chiuso la parte di messa in sicurezza dei materiali alluvionati, pulito gli ambienti interessati, gli armadi, le scaffalature. Abbiamo contattato le ditte che potrebbero occuparsi dell’asciugatura e del restauro dei documenti per ottenere dei preventivi di spesa, fatto il punto sui futuri progetti legati al nostro prezioso archivio, oggi più che mai al centro delle nostre cure, e delle nostre preoccupazioni.

Prima dell’emergenza esondazione stavamo lavorando, come ci eravamo ripromessi di fare e come vi avevamo annunciato in occasione della giornata in suo ricordo del 15 settembre 2024, al progetto di sistemazione, catalogazione e digitalizzazione dell’Archivio di Giovanna Marini. Un progetto che non vogliamo assolutamente abbandonare, ma che al contrario sta tra le nostre priorità.

Per questi due obiettivi (le spese dovute ai danni alluvionali e la sistemazione del Fondo Documentario di Giovanna Marini) lanciamo una raccolta fondi straordinaria.

MODALITÀ

  • Rinnovate o fate la tessera all’Istituto Ernesto de Martino, magari come sostenitori; costi: soci 30 €, sostenitori 50 €, studenti 15 €.
  • Fate un’erogazione liberale (su richiesta è possibile ricevere una certificazione scaricabile sul prossimo 730) tramite bonifico bancario al seguente IBAN: IT48I0306918488100000002638. Se interessati alla certificazione, ricordatevi di inviare una mail a iedm@iedm.it con i vostri dati: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale.
  • Donate il 5×1000 all’Associazione “Io sto col de Martino” inserendo il codice fiscale 94255380480 nella dichiarazione dei redditi di quest’anno.
  • Partecipate numerosi alle iniziative pubbliche dell’Istituto Ernesto de Martino, a partire dalla Festa del primo maggio, di cui di seguito ricordiamo il programma.

Giovedì 1 maggio 2025 torna la Festa del primo maggio all’Istituto Ernesto de Martino, quest’anno dedicata al tema Resistenze. Insieme.
La festa è diventata un appuntamento imperdibile: passione, socialità, consapevolezza, valori antichi indispensabili per il nostro presente.
Anche quest’anno si terrà a Villa San Lorenzo al Prato, in Via Scardassieri 47, a Sesto Fiorentino.

  • Dalle 12: apertura della sede dell’Istituto e dei suoi archivi; possiamo mangiare insieme.
  • Dalle 15: tra gli altri, interventi di Ali Rashid, ex primo segretario Ambasciata Palestinese a Roma; un rappresentante del Collettivo di Fabbrica Lavoratori GKN, Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto Fiorentino.
  • Canti e musiche con Allonsanfan Band, Egin, Daniele Goldoni, Gruppo Popolare Terra e Lavoro, Le MusiQuorum, Petu e Leo.

Primo maggio 2025: la festa

Giovedì 1 maggio 2025, dalle 12,
a Villa San Lorenzo al Prato,
in via Scardassieri 47,
a Sesto Fiorentino:
La festa del primo maggio
Resistenze. Insieme.

Alle 12 apriremo la sede dell’Istituto e dei suoi archivi, poi mangeremo insieme.
Dalle 15 ci saranno, tra gli altri, gli interventi di Ali Rashid (ex primo segretario dell’Ambasciata Palestinese a Roma), di un rappresentante del Collettivo di Fabbrica Lavoratori GKN e di Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto Fiorentino.
A seguire canti e musiche con Allonsanfàn Band, Egin, Daniele Goldoni, Gruppo Popolare Terra e Lavoro, Le MusiQuorum, Peto e Leo.

Per noi quest’anno la festa ha un significato particolare, con l’ottantesimo anniversario della Liberazione e l’inizio della trentesima edizione del nostro InCanto. Rassegna di canto di tradizione orale e di nuova espressività in Italia. Dopo l’alluvione che ha colpito Sesto Fiorentino e anche l’Istituto lo scorso 19 marzo, la festa acquista un ulteriore stimolo alla ripartenza, esaltando ancora di più i valori della socialità e della solidarietà.

Durante la festa, come sempre, ci sarà la possibilità di iscriversi o rinnovare la tessera all’Istituto Ernesto de Martino ETS; un grande banchino con dischi, CD, libri, riviste e materiali vari, compresi quelli “alluvionati”; lanceremo una raccolta fondi straordinaria per le spese dovute ai danni alluvionali e per la sistemazione del Fondo Documentario di Giovanna Marini; ricorderemo che è possibile donare il 5×1000 all’Associazione “Io Sto col De Martino” inserendo il codice fiscale 94255380480 nella dichiarazione dei redditi.

Vi aspettiamo!

Volantino della festa del primo maggio 2025 all’Istituto Ernesto de Martino. Il testo è riportato nel post.

La mostra su Gianni Bosio a Cremona dal 14 Marzo al 1 Maggio

Dopo la prima a Sesto Fiorentino presso la nostra sede, dopo Roma, Torre de’ Picinardi, Acquanegra sul Chiese (suo paese natale), la mostra Racconti, Voci, Canti. Ascoltare Gianni Bosio a cento anni dalla nascita, prodotta dall’Istituto Ernesto de Martino e curata da Mariamargherita Scotti con la collaborazione di Antonio Fanelli e Valerio Strinati, sarà a Cremona.

Circolo proletario ARCI Carlo Signorini
Istituto Ernesto de Martino
Gruppo Bosio Acquanegra
Lega di Cultura di Piadena
Museo della Civiltà Contadina «Il Cambonino Vecchio»
I Giorni Cantati
ARCI Cremona

presentano

Racconti, voci, canti
Ascoltare Gianni Bosio a cento anni dalla nascita

Venerdì 14 marzo ore 18
Inaugurazione della mostra

intervengono:
Maria Luisa Betri (Istituto Ernesto de Martino)
Mimma Spotti (Gruppo Bosio Acquanegra)
Gianfranco “Micio” Azzali (Lega di Cultura di Piadena)

intervento musicale:
Gruppo di Canto Popolare di Cremona

Sabato 5 aprile ore 18
Ballate per il “Gioan”
Storia e storie del Canzoniere

Parole e musiche:
Alessio Lega (cantautore)
I Giorni Cantati (Gruppo di Canto Popolare)

Circolo proletario Carlo Signorini
Via Castelleone 7/A – Cremona
Ingresso libero con tessera ARCI

L’iniziativa si inserisce nel palinsesto degli eventi organizzati dal circolo per la ricorrenza degli ottant’anni dalla costituzione del Circolo Proletario ARCI Carlo Signorini.

Grafica di un volantino che riporta il testo già presente nel post in caratteri bianchi e arancioni sopra uno sfondo blu-viola con una foto a destra che ritrae Gianni Bosio in camicia bianca, giacca, pantaloni e scarpe nere, coi capelli bianchi, gli occhiali dalla montatura nera e spessa, mentre cammina sorridente, guardando a terra, lungo una stradina di campagna, reggendo un lungo bastone nella mano destra e una bottiglia di vino rosso nella sinistra.